“Sempre,“Sempre,conconamore”.amore”.L’addioL’addio (sentitissimo) di PierpaoloPierpaoloPiccioliPiccioli
WORDS BY STAYINTREND – foto di copertina credits Launchmetrics/Spotlight
Lo stilista lascia Valentino dopo 25 anni, ecco una carrellata dei look più iconici!
”Siamo troppo giovani per essere già così senza sogni. Grazie PP”. Con queste parole il team di Valentino ha salutato, ieri sera a Roma, il direttore creativo Pierpaolo Piccioli, che dopo 25 anni ha dato un (sentitissimo) addio alla Maison. Un annuncio arrivato a sorpresa, il 22 marzo, seguito da un altro comunicato stampa che annuncia la cancellazione delle sfilate uomo e haute couture di Parigi, previste a giugno e luglio 2024. “La creatività continuerà a guidare l’azienda come pilastro fondamentale, dando forma alle nuove collezioni future in entrambi prêt-à-porter femminile e maschile e haute couture, elevando il dna del marchio, i suoi codici iconici e un patrimonio italiano senza eguali”, spiegava la nota della maison spiegando la decisone di annullare gli show, ma quello che tutti vogliono sapere adesso riguarda il futuro della direzione creativa.
Chi la guiderà? I rumors che si rincorrono riguardano soprattutto Alessandro Michele, che ha lasciato Gucci nel novembre 2022. Ma il suo nome si era fatto già anche in altre due occasioni, per guidare Fendi e Givenchy, dopo l’addio di Matthew Williams. Saranno quindi solo rumors? O c’è un fondo di verità? La maison ha spiegato che a breve comunicherà la nuova organizzazione creativa, ringraziando ovviamente Piccioli per il lavoro fatto. ”Sono grato a Pierpaolo per il suo ruolo di direttore creativo e per la sua visione, impegno e creatività che hanno portato la maison Valentino a quello che rappresenta oggi”, ha detto Jacopo Venturini, Ceo di Valentino, mentre il presidente Rachid Mohamed Rachid ha ringraziato ”Pierpaolo per aver scritto un capitolo importante nella storia della Maison Valentino. Il suo contributo negli ultimi 25 anni lascerà un segno indelebile”. Invece Piccioli aveva affidato ad Instagram le sue parole. ”Non tutte le storie hanno un inizio ed una fine, alcune vivono una specie di eterno presente che brilla di una luce intensa, così forte da non lasciare ombre. – aveva scritto il giorno dell’annuncio – Sono stato in questa azienda per 25 anni, e per 25 anni sono esistito ed ho vissuto insieme alle persone che con me hanno intessuto le trame di questa storia bella che è mia e nostra. Tutto è esistito ed esiste grazie alle persone che ho conosciuto, con cui ho lavorato, con cui ho condiviso sogni e creato bellezza con cui ho costruito qualcosa che appartiene a tutti, e che resta immutabile e tangibile”. Ringraziando anche il Sig. Valentino e Giancarlo Giammetti.
Piccioli infatti aveva preso il ruolo di unico direttore creativo della griffe nell 2016, poiché dal 2008 lo aveva condiviso con Maria Grazia Chiuri, poi passata alla direzione creativa di Dior. Piccioli, nel suo percorso, ha contribuito a creare la nuova identità del marchio, oggi amatissimo dalle celebrities, ridefinendo anche l’iconico ‘rosso Valentino’ e il nuovo ‘pink Valentino’, ma sopratutto costruendo quella dimensione di sogno che da sempre contraddistingue la sua moda.