Luglio 24, 2024

Passione Paisley,Paisley, dalle camicie al beachwear è il must dell’estate

WORDS BY STAYINTREND – Foto di copertina credits: Launchmetrics/Spotlight

Chiamato anche motivo a goccia o stampa bandana, fu amatissimo da élite e intellettuali, dall’imperatrice Josephine a D’annunzio

E’ un motivo che viene da Terre lontane, come l’India o la Persia, ma ha conquistato da tempo l’Occidente e molte celebrities, soprattutto americane. E’ il ‘Paisley’, la stampa bandana che oggi vediamo con facilità su capi, accessori e anche beachwear (MC2 Saint Barth). E quando, poche settimane fa, Bella Hadid è apparsa in sella al suo cavallo con jeans e camicia paisley rossa, è subito ripartita la tendenza. E’ amatissima soprattutto la bandana, decorata con questo motivo, usata arrotolata attorno al collo o anche nei capelli. Ma se oggi è spesso associato a look sportivi, bisogna ricordare che è stato per tanto tempo un motivo amato dalle élite. E allora vediamo le caratteristiche di questo tema, che negli anni si è evoluto e ha conquistato tante appassionate di moda.

Le origini in Persia

Intanto le prime vere testimonianze della sua diffusione giungono dalla Persia, dove veniva usato come decorazione parietale dei monumenti (è possibile vederlo in molti reperti archeologici). Nonostante siano passati centinaia di anni il disegno è sempre rimasto invariato, non è mai stato modificato: una foglia stilizzata che ricorda una goccia, con un’infinita varietà di colori.

Una caratteristica, questa, che lo ha reso popolare a livello mondiale e soprattutto molto riconoscibile. Anche se le sue origini risalgono alle decorazioni parietali della Persia, è soprattutto in Oriente che si è sviluppato e diffuso.

Dal Kashmir all’Europa, diventando iconico per le élite

Fu amatissimo nel Kashmir, in India, dove veniva e viene usato per i decori del vestiario e delle stoffe (oggi vendute in tutto il mondo). E proprio grazie a queste produzioni, a partire dal Seicento, il Paisley approdò in Europa, grazie agli scambi commerciali della Compagnia delle Indie che portano in Occidente tutti i prodotti dell’Oriente.

Tra gli europei diventò travolgente la passione per i decori orientali, conquistando il guardaroba delle nobildonne e soprattutto l’imperatrice Joséphine de Beauharnais (la moglie di Napoleone Bonaparte). Si racconta che la sua passione per il Paisley fu così grande che divenne la prima donna in Europa a possedere un intero guardaroba con motivo paisley (33 abiti interamente realizzati con questa stampa, nel 1809). E così, il Paisley conquistò l’Europa.

Ma quando scoppiò la moda in Italia? Fu merito di un uomo, un artista e intellettuale che ha anche tanto seguito (e dettato la moda): Gabriele D’annunzio. Divenne iconico un kimono in seta con questa stampa che indossò in varie occasioni, lanciando il trend a metà del secolo scorso – soprattutto per gli uomini che iniziarono ad indossare cravatte e pochette in seta stampata.

L’arrivo sulle passerelle con Etro

E dopo qualche tempo il Paisley è entrato di prepotenza nel mondo della moda, grazie al brand Etro che lo ha reso parte del proprio Dna. Fu Gerolamo Etro, il fondatore, ad introdurlo in collezione, dopo un viaggio in India in cui fu conquistato da questi iconici motivi colorati. Nel 1984 divenne simbolo del marchio e ancora oggi è protagonista di tante passerelle. E anche altri brand come Zimmermann spesso usano questo tema per il prêt-à-porter.

Come indossarlo oggi? Senza limiti, si può optare per i caftani estivi, da indossare dalla mattina alla sera, meglio se coloratissimi. O le camicette, da abbinare a jeans o shorts (ispirando allo stile di Bella Hadid). O ancora i costumi, da abbinare al pareo en pendant. Infine, per un aggiungere un tocco boho-chic al vostro look potete optare per una bandana Paisley arrotolata attorno al collo.