Non chiamatelo underwear! Lo slipslipdressdress è il passepartout del 2024
WORDS BY STAYINTREND – Foto di copertina credits: Launchmetrics/Spotlight
In principio è stato il pigiama, sdoganato dalla camera da letto alle vie della città come nuovo ‘statement piece’. Adesso è la volta della sottoveste, che passa da capo d’abbigliamento destinato al contesto privato a nuovo trend di stagione.
Ma niente paura, le passerelle della PE 2024 vengono in soccorso con tante idee di styling che possono aiutare a non sembrare ‘fuori contesto’. Da New York a Milano, sono tante le maison che hanno puntato sullo slip dress, che però non è certo una novità assoluta. Nato come intimo è stato trasformato in capo d’abbigliamento ‘da esterno’ negli anni ’90 (si diceva ‘underwear as outerwear’, ne fu pioniere Calvin Klein), sostenuto da una rivoluzione di stile che seguiva una sola regola: nessuna regola pur di essere cool. E così è stato: la sottoveste è diventata rock, portata con boots militari di giorno, o sexy con tacchi a spillo. E allora, se dobbiamo indossarla tutta l’estate, definiamone i confini: taglio dritto fino al ginocchio o al polpaccio, spalline sottili come quelle della lingerie, bordi in pizzo e tessuto di seta.
Ora vediamo dove trovarla, tra i tanti i brand che l’hanno proposta in passerella. In primis Sabato De Sarno da Gucci che ha giocato con abbinamenti speciali: lo slip dress ha grossi bordi in pizzo e si porta con blazer e mocassini dai maxi platform.
Poi anche Altuzarra e Celine, con abiti iper-trasparenti o in seta lucida e dettagli in pizzo.
Come negli anni ’90 si può portarla sopra una T-shirt o una canotta (l’amato tank top) o scegliere un mood più romantico come quello proposto da Coperni, dove le sottovesti hanno ricami e applicazioni floreali, o da Givenchy con gli slip dress in organza.
Da sera, quelle di Saint Laurent: sembrano davvero sottovesti da camera lunghe fino ai piedi, ma sono in preziosa seta nei classicissimi nero o bianco.
Tante le proposte anche da Cos, in colori come bronzo o terra bruciata.
Ancora indecise se indossare o meno l’underwear come outerwear? Vi convincerà nientemeno che Naomi Campbell, che ha firmato una collezione con Pretty Little Thing, presentata a New York, ispirata agli anni ’90: tra abiti super sexy e eye-catching ci sono anche sottovesti da camera. Prezzo abbordabile ed effetto scenico assicurato.