Lolita wannabe, ecco lo stilestile”coquette””coquette”
WORDS BY STAYINTREND – foto copertina @kendalljenner
Dagli anni ’90, un trend piacevolmente provocante con fiocchi e pizzi
Fiocchi, tocchi di rosa tenue e pizzi, gonne svolazzanti e camicette annodate in vita. Ecco i dettagli dello stile ‘coquette’. Di che si tratta? E’ un trend che fa rivivere la moda romantica degli anni ’90, con look a tratti nostalgici. Letteralmente tradotto come ‘’civettuola’’, indica lo stile di una donna piacevolmente provocante. Volete un’immagine per visualizzare lo stile? Pensate a Kristen Dunst nel film Marie Antoinette di Sofia Coppola, in cui emerge una perfetta immagine dell’attitude capricciosa, vanesia, civettuola, e soprattutto eternamente bambina. Lo stile coquette infatti incarna un ideale di donna sbarazzina e un po’ frivola, ma che ha imparato a fare della femminilità il suo punto di forza.
Lo stile coquette nel cinema e anche oggi
Nel cinema si inizia a parlarne nel 1929, con il film Coquette, scritto, prodotto e diretto da Sam Taylor: la protagonista è Mary Pickford che vinse l’Oscar come miglior attrice nel 1930 interpretando Norma Besant, una ragazza frivola, di bell’aspetto e circondata da uomini che la corteggiano. Il trend coquette è stato rilanciato da diverse celebrities, come Ariana Grande, Camila Cabello e Sydney Sweeney. Nel cinema, lo abbiamo visto in film come Black Swan (2010), Marie Antoinette di Sofia Coppola (2006), Io ballo da sola con Liv Tyler.
Ieri come oggi, TikTok e i social media sono invasi da giovani influencers che propongono il loro stile a colpi di minigonna, fiocchi e look rosa tenue, abbinati a calze di pizzo, ricami e merletti. E’ uno stile amatissimo dalla Generazione Z fatto da mini abiti colorati, accessori per capelli (soprattutto fiocchi, molto usati in Oriente), trucco romantico e glitter. Già in voga negli anni Novanta (anche nelle collezioni delle grandi maison della moda, da Valentino a Chanel, per citarne alcune), ora si ripresenta su molte passerelle, da Milano a Londra, passando per New York e Parigi.
I capisaldi di questo stile
Quali, dunque, i capisaldi dello stile coquette? Non manca mai il rosa tenue (nel 2023 il rosa è stato un must grazie allo stile Barbiecore, ma qui è una tonalità rosa pastello), poi pizzi, corsetti retrò e fiocchi come se non ci fosse un domani. Trionfano abiti corti leggerissimi e svolazzanti, camicette bianche annodate in vita e micro shorts con espadrillas. Già dalla primavera/estate 2024 abbiamo visto questo stile su molte passerelle e di conseguenza anche sulle strade di città e luoghi di mare: da Simone Rocha per esempio hanno trionfato trasparenze leggere, pizzi e fiocchi con una estetica iper femminile.
Poi tante perline, utilizzate per decorare abiti e giacchine. Pizzi e trasparenze anche da Sandy Liang, dove hanno sfilato anche voluminose maniche a palloncino, tessuti di vichy rosa, perle e fiocchi applicati sugli abitini neri. Così questi look hanno fatto da apripista allo stile di questo inverno, che si è evoluto ancora di più.
Lo stile dark coquette
Ebbene forti del ritmo serrato con cui cambiano le tendenze, i marchi della moda donna hanno proposto un’evoluzione dello stile coquette: lo stile dark coquette. Di che si tratta? Ci sono sempre tanti fiocchi delicati, ripescati negli anni ’90, gonne a balze, calze in pizzo ma tutto in versione più dark, quindi drammatica. Tanti i fiocchi anche in versione macro, a decorare abiti nelle tinte rosa più dolci, abbinati a dettagli neri a contrasto, come per esempio i biker boots se vi piacciono. Poi gonne con balze o dettagli in pizzo e corsetti, camicie con i fiocchi e calze traforate. Potete anche osare mixando tutto quello che rientra nello stile coquette con riferimenti in stile punk, giocando magari anche con trucco più aggressivo e accessori per capelli più grintosi, aggiungendo quindi fiocchi, cerchietti e mollette in stile dark.