Lo STILESTILECOLONIALECOLONIALE per la primavera 2024
SCRITTO DA GINEVRA FALCIANI – Foto di copertina credits: Launchmetrics/Spotlight – Saint Laurent
Dal khaki al sabbia, dalla seta al lino.
Lo stile coloniale torna sulle passerelle. In effetti non è la prima volta che la moda si lascia ispirare da questo mood. Venne portato per la prima volta in passerella nel 1967 dallo stilista Yves Saint Laurent che, nato in Algeria, fece sfilare la sahariana, una giacca in lino o cotone multitasche, tutt’ora capo estremamente glamour e simbolo di questo trend.
Da quel momento, i designer di fama internazionale hanno reinterpretato gli elementi classici di questo stile: dalle camicie con tasche multiple ai pantaloni cargo, dalle giacche khaki alle sahariane leggere, dai cappelli Panama ai marsupi in cuoio.
Dunque, per prepararci ad accogliere questo trend nel nostro armadio, su cosa puntare? In primis, colori caldi del deserto come sabbia, tabacco, ocra, ma anche khaki e ruggine. Poi tessuti leggeri, come lino e cotone, volumi classici (e un po’ over) per capi pratici e confortevoli, sia per la città che per una vacanza.
Ma vediamo le novità della P/E 24. Per la sfilata Saint Laurent primavera/estate 2024 Anthony Vaccarello modifica l’iconica sahariana, che si allunga diventando vestito o tuta. Variano anche le colorazioni: dal khaki si passa al nero, al bordeaux e al giallo ocra.
Alberta Ferretti propone camicie e pantaloni in cotoni freschi, caratterizzati da tasche decorative e funzionali. Ci sono anche i caftani, che cadono morbidi sul corpo.
Anche Zimmermann porta in passerella il mondo del safari in tutta la sua semplicità: colori pastello trionfano su tute e abiti a camicia in cotone, che riprendono le tonalità terrose del deserto.
Da Ermanno Scervino invece arriva una versione innovativa della sahariana color khaki, con le cuciture sulle spalle e fiori ricamati. In alternativa ci sono il micro dress in camoscio con tasconi e il maxi dress di ispirazione caftano.
Anche Tod’s per la primavera punta su colori neutri e capi over e morbidi, da abbinare a una cintura multitasche e i comodi mocassini Gommino Bubble.
E’ quindi tempo di ricreare un guardaroba da vere esploratrici, con uno stile pensato per le donne che amano vestirsi con abiti pratici, freschi e femminili, proprio come la stilosissima Maryl Streep nel film “La mia Africa”.