Le novità delle fashionfashionweekweekuomo,uomo, per l’universo femminile
WORDS BY STAYINTREND – Foto copertina credits Launchmetrics/Spotlight Questo pezzo è stato scritto da un professionista e non con il supporto dell’IA
Una overview sulle sfilate appena finite, per capire come hanno influenzato la moda donna
Chi ha detto che la settimana della moda uomo interessa solo ai maschietti? Ormai le fashion week sono talmente ibridate che ogni occasione è buona per scovare nuovi prodotti e nuovi trend al femminile. Quindi, con la chiusura della fashion week uomo di Parigi per l’autunno/inverno 2025/26 vale la pena una overview sulle novità più interessanti appena presentate, valide per il guardaroba femminile. Dai capispalla alle sneakers, c’è molto da cui attingere per pensare a come rinfrescare il guardaroba.
Le novità da Pitti Uomo
Superga 2750
Partiamo con Pitti Uomo, tra le chicche interessanti (e low budget) c’è l’edizione celebrativa della Superga 2750, l’iconica sneaker con la suola vulcanizzata ideata da Walter Martiny, fondatore di Superga. Nel 1925, Martiny creò una delle prime scarpe sportive al mondo con suola in gomma vulcanizzata, antiscivolo e resistente, per soddisfare le esigenze della moglie tennista (all’epoca usavano scarpe con suola in corda per giocare sulla terra rossa) – riconosciuta come “uno dei 50 oggetti che hanno fatto la storia in Italia” durante i festeggiamenti per il 150/o anniversario dell’Unità d’Italia nel 2011.
L’edizione celebrativa si chiama 2750 Made in Italy, è in vendita da aprile in negozi selezionati: dal sapore vintage, è in color écru, come il canvas prima che venga tinto.
Anna Molinari
Per le più romantiche invece c’è da aspettare il prossimo inverno per l’arrivo della prima collezione del rilancio di Anna Molinari, marchio fondato dalla stilista emiliana nel 1995 e dedicato a un pret-a-porter donna di lusso dallo stile romantico, sofisticato e molto femminile (la realizzerà l’azienda Franco Rossi specializzata in maglieria di alta qualità da 50 anni, fondatrice del marchio Alpha Studio). Ci saranno sempre i must del marchio: twin set foderati in seta, colli in visone lime abbinati al cashmere, ricami fatti a mano e la ‘rosa tricot’, simbolo di tutte le collezioni.
Karl Lagerfeld
Altra novità riguarda il marchio Karl Lagerfeld, che ha presentato un focus sulla camicia bianca, capo amatissimo dal fondatore. Reinventata in infinite varianti, con dettagli inaspettati, casual o formale, è stata al centro del percorso stilistico del designer sudcoreano Hun Kim che guida il brand.
Per le sportivissime invece ci sono le nuove giacche di Roberto Ricci Designs, che ha lanciato una linea di giacche senza cuciture – realizzate con tecnologie all’avanguardia che non richiedono l’uso del filo, come la saldatura termica e gli ultrasuoni, hanno un assemblaggio del tessuto a vivo. Ma anche i leggins hi-tech del marchio Macron, che ha debuttato nel lifestyle.
Dalle sfilate merita una menzione la collezione donna di Setchu, il marchio fondato dal giapponese Satoshi Kuwata. Ha studiato a Savile Row, la via londinese delle sartorie, e ha portato la sua esperienza nel tailoring anche nella sua moda donna estremamente contemporanea: bellissimi blazer, abiti lunghi ricamati, completi avant-garde ma iper chic.
Le novità da Milano
Per affrontare il freddo con stile c’è la nuova collezione disegnata da Todd Snyder per Woolrich Black Label, ispirata ai paesaggi vulcanici e glaciali del Nord Europa. La collezione si chiama Ice Fall ed è composta da 60 capi tra cui il parka oversize con stampa tie-dye che richiama i ghiacciai, la field jacket in lana impermeabile, e la giacca in stile cargo in nylon idrorepellente.
Bellissimi i montoni di Prada, da abbinare agli stivali texani, ma anche la prima collezione di Blumarine disegnata da David Koma. Piume di struzzo e cavallino effetto cashmere, stampa leopardo, giocose t-shirt con scritte e little black dress con ricami o dettagli di pizzo.
Le novità da Parigi
In primis va citato Louis Vuitton, con una collezione che rappresenta una sintesi tra il patrimonio del viaggio della maison, lo stile di Pharrell Williams e la visione di Nigo, guru dello streetwear. Tra cardigan a maglia e completi in tweed, i pezzi più girly possono essere considerati i bauli fiorati realizzati in collaborazione con Azuma Makoto, le sneakers LV ButterSoft, le calzature da hiking LV Remix e i nuovi boots imbottiti LV Yeti.
E poi Dior, con lo stilista Kim Jones che ha rispolverato la Linea ad H di Monsieur Christian Dior, ideata con la couture del 1954. Una linea femminile che puntava ad allungare la figura. In passerella abbiamo visto bellissime gonne lunghe che toccano il pavimento, bluse di raso con le maniche drappeggiate, giacche nere con una cascata di cristalli sulle spalle, twin set in maglia rosa tenue e un kimono rosa.
Tutti capi che fanno davvero invidia al guardaroba femminile.