Il ritorno della mantella,mantella, un capospalla per tutti i giorni
WORDS BY STAYINTREND – foto copertina credits Launchmetrics/Spotlight
Non solo per principesse o Wonder Woman, la cappa è il must dell’autunno 2024
Pensate alla mantella e vi viene in mente un supereroe della Marvel o la mise della domenica di vostra nonna? E’ il momento di cambiare idea, perchè la mantella si posiziona tra i capi di culto di questo autunno 2024. E’ un capospalla da avere assolutamente in guardaroba, visto su tante passerelle e diventando una delle tendenze più amate. Se siete stanche di cappotti e piumini vale la pena provare a indossare una cappa, nella versione corta da abbinare a jeans e sneakers o lunga sopra un completo sartoriale.
Sulle passerelle, quali lunghezze scegliere
La bellezza della cappa è che in base alla lunghezza può avere una connotazione da giorno o da sera. Tra le vie di mezzo c’è la mantella grigia di Carolina Herrera, con una media lunghezza, scollo tondo e bottoni in metallo. Assicura un look preppy perfetto anche per una gita della domenica. C’è poi quella elegantissima di Del Core, che da sempre disegna abiti da Red Carpet e quindi ha immaginato un modello in pizzo traforato.
Raffinatissime quelle di Ferragamo, con un design triangolare, Jil Sander e Bottega Veneta: bianca da portare anche sopra il cappotto – come vuole il mood ‘layering’, ovvero che incita alle sovrapposizioni.
Segue invece il mood hippie-chic la mantella realizzata da Chemena Kemali per Chloé.
La ragione del rendez-vous
Questo autunno la cappa si posiziona come valida alternativa al cappotto (se lo preferite che sia XXL) o al piumino. Dopo anni di streetwear e quiet luxury, la mantella abbraccia in pieno questo ritorno dell’eleganza di altri tempi, il fascino fiabesco degno delle principesse Disney, e a seconda della silhouette (lunga o corta, oversize o slim) può regalare un effetto diverso. E gli stilisti l’hanno amata da subito, per poi riportarla in passerella con l’autunno 2024. Piace perchè evoca il momento dell’incoronazione delle regine, ricorda i supereroi, rende più elegante un look e si abbina con tutto, dalla mattina alla sera. Un capo versatile, da provare assolutamente.
Le origini di questo capo
Dal Medioevo ai giorni nostri la cappa è sempre stata presente nel guardaroba, acquisendo ogni volta nomi diversi: mantella, tabarro, e addirittura le varianti poncho e bolero. Nell’Ottocento erano i dandy ad indossarla, soprattutto nelle grandi occasioni. Poi, nel periodo della Belle Epoque, il sarto parigino Paul Poiret la reinventò per l’universo femminile, adattandola anche ai look da giorno, e dopo i grandi couturier del Novecento come Christian Dior e Christobal Balenciaga la resero un capospalla da abbinare al tailleur. Negli anni Cinquanta venne proposta nella versione corta, da indossare tutto il giorno, fino a diventare mini negli anni Sessanta (come la minigonna appena nata, a Londra). Arrivarono poi gli anni Settanta, con la moda hippie che trasformò la cappa in poncho, con frange e pattern ispirati alla maglieria peruviana. Negli anni Ottanta divenne simbolo di empowerment femminile, con le spalline larghe e imbottite, mentre nei Novanta prese forme più minimaliste – in linea con la moda dell’epoca. Adesso la mantella è pronta per la sua nuova era.