Bentornata mantella,mantella,must-havemust-have che apre la stagione autunnale
WORDS BY STAYINTREND – foto copertina credits @evelynkazantzoglou
Il grande ritorno della mantella dopo anni di assenza dalle passerelle, capo must-have di questo autunno
Armatura protettiva o vezzo di stile? Poco importa quale sia la ragione per cui sceglierete di indossare una mantella questo autunno/inverno. Perchè, davvero, dopo anni di presenza on-off sulle passerelle del pret-a-porter, adesso le griffe (tutte, dallo streetwear alla couture) hanno deciso di puntare su questo capo in alternativa al cappotto.
Negli anni Duemila c’era già stato un coming-back, ma poi la mantella si era assentata dalle passerella – a favore di bomber o cappotti rigorosi. Poi, già dalla scorsa stagione invernale è riapparsa, vista a Milano con Ferragamoe Armani, a Londra da Erdem, ma anche a New York con Michael Kors. A Parigi l’avevano proposta Celine, Balmain, Giambattista Valli e JW Anderson. E in poco tempo l’abbiamo trovata nei negozi del fast fashion. Adesso, è ora di vedere i nuovi modelli, pensati per tutti i gusti, per le più sportive ma anche per le più eleganti.
Le prime mantelle, le origini di questo capo, dalle trincee ai figli dei fiori
Come è noto, la mantella ha origini legate al mondo militare, con silhouette rigorose e colori profondi, come nero, blu notte o verde oliva. Poi gli anni Settanta l’hanno sdoganata e resa il capo preferito dalle figlie dei fiori, ovviamente con diverse connotazioni. La indossavano continuamente, anche nella versione estiva in cotone. Quelle invernali invece erano ricche di frange, ricami e decorazioni floreali.
Poi sono arrivati gli anni Ottanta ed è cominciato il momento delle sperimentazioni, con Junya Watanabe (Comme des garcon) e Issey Miyake, mentre nei Novanta la mantella è stata celebrata come capo simbolo della pulizia stilistica, con silhouette precise e rigorose firmate da designer come Calvin Klein, Jil Sander, Helmut Lang e Miuccia Prada.
Con gli anni Duemila è Valentino, con Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli insieme alla guida del brand romano, a riproporre la mantella, rivista e corretta con un tocco super lussuoso: con l’Autunno/ Inverno 2015 vengono proposti modelli dorati e iper decorati. E da qui in molti l’hanno scelta come alternativa al cappotto, Hedi Slimane da Saint Laurent ma anche Andreas Kronthaler con la sua prima collezione per Vivienne Westwood (A/I 2016/2017), con un modello ispirato a quella papale.
Non si contano, poi, le celebrities che hanno voluto avvolgersi in un mantello per un Red Carpet, dal Met Gala agli Oscar. Ma ora è il momento di indossarla per le strade delle nostre città.
La mantella oggi. I modelli dell’Autunno/Inverno 2024/2025
E’ lunghissima la lista di chi ha proposto la mantella: Bottega Veneta, Jil Sander, Antonio Marras, GCDS, Del Core, Alberta Ferretti, solo per citarne alcuni. Pratiche e versatili, sono in tessuti pregiati come la lana e il cashmere, ma quel che è importante è che ci sono modelli per tutti i gusti.
Per chi ama il gusto etnico la più bella è quella di Antonio Marras, lunga fino ai piedi nei toni del cioccolato, con un corpetto ricamato che ricorda un’armatura. La più sofisticata è quella di Bottega Veneta, con la forma a uovo (da curare bene gli abbinamenti nel look, in questo caso).
Da Rabanne è corta e animalier, per un tocco grintoso, mentre GCDS la propone nera e molto ampia, da portare anche come copricapo. Insomma ci sono modelli per ogni esigenza, va detto però che oltre alla mantella c’è un altro trend che si affaccia sul mercato: quello delle maxi sciarpe che si portano come mantelle.
Se avete voglia di provare un’alternativa al cappotto, ma ancora non vi sentite pronte per la mantella, allora vale la provare con la sciarpa XXL (tantissime viste in passerella). E tante anche le influencers che hanno proposto questo look, è un’alternativa più facile alla rigorosa mantella, ma sempre estremamente chic.