Giugno 27, 2024

Dall’Oriente alle passerelle, il caftanocaftano è l’abito da sera più chic del momento

WORDS BY STAYINTREND – Foto di copertina credits: Launchmetrics/Spotlight

Elegante e sofisticato, è apparso in molte sfilate delle collezioni primavera/estate 2024. Vediamo i modelli più particolari!

Dici caftano e pensi alla spiaggia? Non più, perché le griffes del pret-a-porter hanno sdoganato un must-have da mare nell’abito da sera più cool della stagione. E le possibilità si adattano bene ad ogni gusto, dallo stile bohemienne a quello minimalista, dalle versioni hippie a quelle più romantiche con crochet o ricami floreali. Ma cosa lo rende molto desiderato, oggi? Certamente le sue origini, una storia esotica ricca di fascino.

Le origini del caftano

Intanto vediamo come definire il caftano: è una veste lunga e larga, pensata per riparare il corpo dal sole e non costringere (per non soffrire troppo il caldo). Quindi linea essenziale, ma tessuti e ricami lussuosissimi.

Sebbene il caftano sia nato nell’antica Mesopotamia, fu durante l’Impero Ottomano che raggiunse l’apice dello stile: indossato dagli imperatori, dai sultani e dalle classi nobiliari, diventò simbolo di potere grazie a ricchi tessuti, disegni elaborati e ricami preziosi (che riflettevano il rango di chi lo indossava). Da quel momento fu utilizzato da Est a Ovest. Indossato in primis dagli uomini musulmani dei paesi arabi, ma poi anche dagli indiani.

Negli anni è stato amato e portato in passerella da designers come Paul Poiret e soprattutto Yves Saint Laurent, che sempre è stato ispirato dal Marocco e già dagli anni Sessanta lo introdusse nel guardaroba dell’epoca. E fu subito un successo, amato e indossato dalle celebrities del periodo, in primis dalla direttrice di Vogue Diana Vreeland che – si racconta – tornata da un viaggio in Marocco arrivò in redazione avvolta in un caftano coloratissimo. Da lì, le celebrities di Hollywood hanno iniziato ad amarlo, grazie allo stile bohemienne a cui è associato e alle stampe colorate e gioiose.

Da abito tipico dell’Oriente a must delle passerelle

Più di recente, lo hanno proposto marchi come Roberto Cavalli, Gucci, Matthew Williamson, Tom Ford, Valentino, Chanel, solo per citarne alcuni. E così, lontano dal suo ruolo originario, il caftano è una soluzione perfetta per un look sofisticato da sera.

Per la primavera/estate 2024 c’è il modello classico in nero, come quello di Valentino, in una delle ultime collezioni di Pierpaolo Piccioli: una versione minimalista, nero con profondo scollo a V.

Da Chanel la versione più cool del caftano è quella in bouclè lunga. Da indossare con flat shoes.

I modelli hippie-chic

Per essere più leziose c’è la versione di Michael Kors che lo propone in pizzo floreale color carne, con scollo a V e maniche fluide.

E’ invece hippie-chic quello di Gabriela Hearst, tutto in crochet. E’ un modello a tunica con fasce verticali multicolor e lavorazioni a uncinetto a trame diverse, per un perfetto stile folk.

Se invece volete provare una versione più gipsy, basta guardare i modelli con stampe dai motivi esotici e colori vivaci, ricami o paillettes, non importa che sia griffato. Se scelte con gusto, le stampe possono creare un effetto speciale, altrimenti optate per la tinta unita (ma meglio in colori decisi, come fucsia o verde o giallo). Oppure puntate sui neutri, come il bianco o il sabbia ispirandovi ai look di Ermanno Scervino, Luisa Spagnoli o Antonio Marras.

Ma ricordate una delle regole dello stile quando si indossa il caftano: è chic con le scarpe basse (infradito o sandalini), con i tacchi alti non produce lo stesso effetto sofisticato.