Un look da intenditori: lo SteampunkSteampunk è lo stile del momento
WORDS BY STAYINTREND – Foto di copertina credits: Launchmetrics/Spotlight
A metà tra estetica vittoriana e fantascienza, mixa corsetti, cappelli a cilindro, occhiali-mascherina, calze a rete e top-scultura.
Un po’ festival Burning Man e un po’ estetica vittoriana, lo stile ‘steampunk‘ sta definendo un nuovo modo di vestire in maniera cool, solo per intenditori ovviamente. Potremmo tradurlo in due parole: futurismo vittoriano e non è certo uno stile che possiamo vestire tutti i giorni, ma per una serata speciale vale la pena provarlo. Vi dice qualcosa il nome Bella Baxter? E’ la protagonista del film Povere Creature, interpretata da Emma Stone (ha vinto l’Oscar per questo ruolo!), che ha ammaliato tutti gli spettatori grazie anche ai suoi costumi di scena: un mix tra moda ottocentesca, gotico e punk che ha fatto breccia nel cuore delle fashion victim. Si tratta proprio dello stile ‘steampunk’, a cui la moda si è già ispirata in passato.
Lo stile Steampunk e la moda: gli stilisti che lo hanno interpretato al meglio
Ricordate la sfilata di Jean-Paul Gaultier della P/E 2011? In passerella c’erano donne ribelli in perfetto mood steampunk. Anche John Galliano è stato spesso ispirato da questo stile, ad esempio quando nel 2009 disegnò per Christian Dior una famosa collezione ‘fine secolo’, con tocchi bondage.
Anche i Alexander McQueen con accessori metallici, borchie e piercing su abiti e accessori, o Vivienne Westwood con gioielli in ottone o in metallo, con lucchetti e ingranaggi recuperati dai vecchi orologi. In effetti la Regina del Punk è stata anche la Regina dello steampunk: con i suoi corsetti e l’estetica punk-gotica ha più volte dato un’immagine allo steampunk (iconica la collezione Vivienne Westwood Red LabelA/I 2010 e A/I 2018).
Più di recente gli stilisti di Dolce&Gabbana si sono ispirati allo stile Steampunk nella collezione A/I 2016, proponendo copricapo decorati con orologi e accessori metallici, e ancora John Galliano che ha celebrato questo sile con la famosa sfilata couture di Maison Margiela per la Primavera/Estate 2024, rispolverando questa estetica: bombette, giacche da frac, e colletti inamidati.
Come ricreare lo stile Steampunk
Ma di cosa si compone questo stile? E soprattutto come ricrearlo? Basta mixare corsetti, gonne ampie, lunghi cappotti di pelle, stivaletti stringati, il tutto in colori ultra dark, scuri e cupi.
Gli accessori hanno un ruolo fondamentale: in primis gli orologi (soprattutto quelli da taschino), poi cappelli a cilindro, occhiali-mascherina da aviatore vintage in stile Burning Man, e – ovviamente – tanti piercing.
Per gli amanti del genere, si può estremizzarlo con teschi e trucco pesante, gioielli in acciaio e ottone, ciondolicon rotelle, ghiere e catene. Sbizzarrirsi e mixare tutto: esagerare è la parola d’ordine qui.
Ma lo steampunk non è certo una moda effimera: è nata come sotto-genere letterario alla fine degli anni ’80 per raccontare storie di fantascienza ambientate durante il regno della Regina Vittoria (1819-1901). Al cinema lo abbiamo visto protagonista in film come PovereCreature, Wild Wild West o Hugo Cabret, Sherlock Holmes e ora è il momento di vederlo per le strade delle nostre città.