Lo stile eterno della SaharianaSahariana
WORDS BY STAYINTREND – Foto di copertina credits Launchmetrics/Spotlight
Resa iconica da Grace Kelly e Veruschka, oggi torna grazie a Saint Laurent
Ormai consacrata come un must have di questa stagione primaverile (grazie alla sfilata di Saint Laurent), la giacca sahariana è certamente un capo che ha fatto la storia. Le quattro tasche a soffietto e la cintura in vita sono solo il punto di partenza di un modello che è stato interpretato in infinite varianti e ha avuto momenti on-off per quanto riguarda la presenza nel guardaroba, ma è da sempre considerato il capo passepartout della mezza stagione.
Ma quando debutta nel mercato? Le prime sahariane furono indossate in epoca coloniale: un capo utility dell’abbigliamento esplorativo maschile, ovvero l’uniforme dei soldati e degli ufficiali che si muovevano per le missioni in Africa e in Medio Oriente.
Quel genio creativo di Yves Saint Laurent, durante un viaggio in Algeria (dove nacque e dove nel 1960 andò a prestare servizio militare) fu talmente ispirato da questa giacca da inserirla in una sua collezione di pret-a-porter. Era il 1967, e a renderla popolare al grande pubblico fu poi la modella Veruschka, fotografata da Franco Rubatelli per un editoriale. Ma anche l’amica e musa di Yves, Betty Catroux, la indossava abitualmente. Divenne così un capo leggendario, iconico di uno stile radical-chic da città, che fu poi molto usato a Parigi in periodo di contestazione sociale e politica. In realtà a renderla popolare qualche anno prima, su grande schermo, fu Grace Kelly, che l’aveva indossata sul set del film ”Mogambo” (di John Ford) nel 1953, girato in Africa: Clark Gable interpreta una guardia di safari, e in più di un’occasione la futura principessa indossa sahariane in colori neutri. Negli anni, poi, questo modello è stato sempre identificato con uno stile radical-chic, amatissimo da celebrità e principesse. Lady Diana, ad esempio, la scelse per il suo tour in Egitto nel 1992.
Oggi modelle e influencer ne vanno pazze, e non solo per viaggi esotici o safari in Africa. E a riportarla in passerella è stata proprio quella maison che l’ha consacrata un must-have del guardaroba casual-chic, Saint Laurent. Anthony Vaccarello ha puntato su un vero e proprio ritorno alle origini in infinite varianti: dai colori terrosi al kaki al beige fino al marrone, con due o quattro tasche, minimal o sofisticata. Come si indossa? Sopra un abito in lino, con i pantaloni alla caviglia come le dive del passato, con i bermuda per un viaggio esotico. Oppure con gonna longuette abbinata. Per le occasioni più formali da provare anche il completo con i pantaloni palazzo.
Related Posts
Maria Grazia Chiuri e l’omaggio alla linea anni ’60 MISSMISS DIORDIOR
Maria Grazia Chiuri propone una riflessione sugli anni Sessanta, racco
Beachwear:Beachwear: 55 novitànovità per la P/E 2024
Vediamo quali sono i modelli da spiaggia più particolari di questa Pr
LouisLouis VuittonVuitton PrimaveraPrimavera EstateEstate 2025
Louis Vuitton Primavera Estate 2025. Non perderti tutta la nuova colle
RITORNORITORNO al PASSATOPASSATO con lo STILESTILE Y2KY2K
Vediamo quali sono i must have per ricreare un look in perfetto Y2K, l
La seduzione in passerella, da GivenchyGivenchy a SaintSaint LaurentLaurent
Scollature e trasparenze che lasciano poco all’immaginazione? Il pro
PittiPitti UomoUomo 107 al via, viaggio tra gli eventi e le anticipazioni
Pitti Uomo, tutto pronto a Firenze per l'edizione 107 che aprirà i ba