MARIMARI MILAN:MILAN: “Guardati le mani, gli altri lo fanno”
WORDS BY STAYINTREND
Verde olio, chocolate glaze e denim, i colori della primavera 2024
Direttamente dal mondo del beauty abbiamo intervistato Mari Milan, da molti conosciuta anche come Korà, appassionata ed esperta nel settore della nail art. Come sappiamo, ogni dettaglio è importante, e per Mari le unghie non fanno eccezione. Da ormai 11 anni scruta da vicino l’evoluzione dei trend. Per questo motivo le abbiamo chiesto di parlarci di sè e del suo lavoro, così ci ha rivelato tutto su nail art, forme e colori assolutamente da non perdere per la prossima primavera.
Ecco cosa ci ha raccontato:
Sono un’esperta nel settore delle unghie e manager Italia per conto del marchio Mosaic. Penso che le unghie siano il primo accessorio che consente ad una donna non solo di essere in ordine ma anche di cambiare velocemente stile, forma e colore. Per me è molto importante anche la comunicazione, cosa che in questi 11 anni mi ha consentito di creare delle sinergie e arrivare più facilmente alle professioniste del settore, le quali hanno iniziato a vedermi come un supporto. Al di là della vendita del prodotto ciò che conta è l’assistenza, l’esserci. Sono tutto questo, non solo venditrice.
Come è nato il nome Korà?
Quando ho iniziato sapevo solo che volevo un nome corto e con la K, e che potesse rappresentare al meglio la mia attività. Una delle mie migliori amiche mi regalò un’agenda dedicata alle donne africane come buon auspicio per l’apertura. In questa agenda, si raccontava della Korà, uno strumento etnico creato da una donna africana per cantare gli inni alle altre donne. Ho pensato che fosse perfetto.
Come hai iniziato la tua carriera nel settore della nail art e della consulenza d’immagine?
Questa passione è nata ufficialmente nel 1999, quando a 15 anni ho fatto un viaggio in Canada, che per me è stato prezioso. Lì la ricostruzione delle unghie era già sdoganata mentre in Italia probabilmente qualcuna aveva ancora le tip. Da lì ho portato indietro il primo set e ho fatto delle prove.
Anche negli studi ho sempre portato avanti il mio amore per il colore, che mi aiuta a leggere le persone. Ho fatto studi di grafica e ho proseguito studiando comunicazione all’università. Poi, ho iniziato a studiare l’armocromia, ma non per diventare consulente di immagine, quanto per riuscire a vendere i colori in modo efficace ed efficiente. Da qui sono nati 2 kit da 7 colori, uno nella tonalità calda e uno freddo. Posso dire che è stata una vittoria.
Quali sono i colori di tendenza per la prossima primavera?
Tra i colori di tendenza ci sarà sicuramente il verde olio, molto simile al lime (a cui viene anche abbinato). Per quanto sembri difficile è uno smalto che si vende molto perché si riesce a proporre facilmente, come un rosso classico.
Un altro colore è il chocolate glaze, andato benissimo già questo inverno: molto acceso, con una sua profondità ma anche una certa brillantezza.
Abbinato al verde olio e al chocolate, andrà moltissimo anche il denim, insieme alla sua declinazione più accesa, il blu elettrico. Per le amanti come me torna una sorta di salmone, un rosa nude ma più aranciato. E’ finalmente arrivato il momento di noi calde!
In anteprima vi dico che sta per uscire una serie di grigi, mi aspetto che sarà un’altro colore forte, dal fumè al grigio asfalto.
Forma quadrata, tonda, a mandorla… Come si sceglie la forma ideale che valorizzi la mano?
Ci sono diverse scuole di pensiero. Secondo me dipende tutto dalla forma naturale dell’unghia. Se si hanno clienti con unghie che tendono ad allargarsi, le cosiddette “unghie paletta”, allora valgono le stesse tecniche del body shape e dell’armocromia. In questo caso è necessario realizzare una forma stondata.
La tendenza in questo momento è la mandorla: si vuole ottenere un risultato che dia alla mano un effetto affusolato molto accentuato.
Quale nail art consiglieresti alle tue clienti per la prossima primavera?
Il brillantinato! E’ una nail art che in inverno piace molto, soprattutto sotto le feste. Secondo me è una personalizzazione velocissima e che difficilmente stanca. I brillantini non sono volgari, anzi sono finissimi, tanto che qualcuno li sceglie per tutta la mano.
Come nail art andrà moltissimo anche l’effetto marmorizzato, da cui è possibile creare anche effetti animalier. Oltretutto nel marmorizzato i brillantini sono ancora più belli perchè creano quelle venature che si trovano nel marmo. Per quanto riguarda i metodi di micropittura una volta funzionavano, adesso è difficile perché le clienti vogliono il risultato di lunga durata ma anche la velocità.
Quali sono gli errori comuni che le persone commettono quando si tratta di cura delle unghie e cosa consigli per evitarli?
Per prima cosa è essenziale la preparazione dell’unghia, che consente di far durare fino a 12 settimane la ricostruzione o il semipermanente.
Un’altro aspetto fondamentale è che le unghie non respirano! E’ vero anche che non bisogna andare a lederle più di tanto, oltrepassando un certo strato. In vendita abbiamo prodotti rigeneranti e cicatrizzanti della linea Arcada che, tra sieri, oli e creme aiutano sia chi si mangia le unghie sia chi ha problemi più importanti che si estendono a tutta la pelle o che dalla pelle passano alle unghie.
Cosa ti aspetti/ti auguri nel futuro?
Mi aspetto che le mie clienti capiscano che la preparazione è importante! Quello che spero è che entrino anche nel meccanismo del colore.
Personalmente mi auguro che continui questa attività di collaborazione con l’azienda (Mosaic, ndr) perché è un filo diretto, e mi da la possibilità in base alle tendenze di riuscire a farmi creare colori su misura, ad hoc. Mi sono creata un lavoro che per me è meraviglioso, perchè non mi sembra di lavorare.
Sono cresciuta con uno spot che mi ha molto segnato quando studiavo grafica e che non dimenticherò mai. Era lo spot pubblicitario di un’azienda all’epoca molto forte nel settore unghie e diceva “Guardati le mani, gli altri lo fanno”. Soprattutto noi italiani gesticoliamo molto e le mani parlano per noi. Anche attraverso il colore si riesce a comunicare tanto, quando si ha bisogno di attenzione, ad esempio, si sceglie il rosso, ma è un colore che si usa anche quando si è molto timide e si vuole distogliere l’attenzione dalla propria persona. E’ un accessorio, e come tale va usato.
E’ per questo che mi sento di aver creato un lavoro senza fine, perchè si lavora su una cosa che fondamentale nella vita. Le mani fanno la differenza nella persona.
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