Novembre 27, 2023

Filati pregiati, capi avvolgenti che accarezzano il corpo… il verovero lussolusso prende sempre più spunto dall’ HomewearHomewear

Se sei una fan di pigiami, sottovesti, vestaglie e calzettoni, questo è il tuo momento. La comodità dell’abbigliamento da casa è scesa in passerella, quindi via libera a capi dall’effetto cocoon da indossare anche per le strade delle città.

Ecco quindi una selezione di sei capi rubati al focolare domestico che sono già tendenze moda. In effetti già da qualche tempo i brand del lusso hanno abbracciato quello che possiamo definire il trend del ‘quiet luxury‘, ovvero un lusso non eccessivo, fatto di capi sì comodi, ma di grande qualità.

1 - IlIl completo in cashmere morbido, relaxed da indossare con le sneakers e il capospalla per look cittadini informali.

Potremmo definire questo stile un’evoluzione del “casual Friday”, ovvero la tendenza nata a New York e ormai diffusa in tutto il mondo che prevede un codice di abbigliamento rilassato e informale nel giorno di venerdì.
Ecco che adesso il look concesso, non è solo casual, ma più che comodo: il completo monocolore con pantalone in morbido cashmere e maxi pull ci ricorda l’abbigliamento comfy da casa. Il pantalone è destrutturato con elastico in vita e il pull si indossa a pelle. Diventa look per tutti i giorni impreziosito da filati naturali e pregiati ed accessori “expensive”, come una bella borsa, sneakers, maxi coat o sciarpone anti freddo.
Non più rilegato dunque al weekend, il look casual Friday funziona tutti i giorni della settimana.

2 - AddioAddio caviglie scoperte anche d'inverno, tornano i calzettoni lunghi indossati come gli scaldamuscoli.

Ci ha sorpreso questa tendenza, visto che ormai ci eravamo abituati a caviglie scoperte anche sotto zero. Un sollievo per le più freddolose. Ora il calzino a vista, anche super voluminoso è trendy. Ripiegato fino a sembrare uno scalda muscolo ecco il nuovo “leg wear”da indossare con ballerine o mocassini.
Ma non basta, Bottega Veneta lo fa diventare stivale con i suoi Domenica Boots. Il nome ci dice già tutto sulla loro ispirazione, si tratta proprio di uno stivale-maxi calzino come quelli che molti di noi indossano nelle fredde domeniche trascorse a casa in totale relax.

3 - LoLo slip dress per la sera abbinato ai maxi cardigan in cashmere o power shoulder blazers. Gli accessori invece devono essere strong!

Il corsetto strutturato lascia il posto ad un gusto più minimal e intimistico. L’abito da sera si trasforma e così nasce l’evoluzione della sottoveste o della camicia da notte, che diventa passepartout di ogni occasione, dalla mattina alla sera. In tessuto fluido, accarezza il corpo, ma attenzione si può indossare anche in inverno con un cardigan vaporoso e caldo o con il blazer over dalle spalle importanti (se siete fan degli anni '90 optate per quest'ultimo). Gli accessori invece meglio se grintosi.

In estate abbiamo indossato lo sleep dress anche con la T-shirt per una soluzione meno “evening”. Adesso per le più freddolose, basta sostituire la T-shirt con un dolce vita anche ton-sur-ton, aderente al corpo.

Uno dei brand che ha fatto dello slipdress un simbolo è Pink Memories. Questo marchio del made in Italy offre una vastissima scelta di abiti sottoveste in varie lunghezze, materiali e colori, proponendo modelli minimal e varianti con bordature in pizzo francese su scolli, orli e spacchi.

4 - LeLe ciabatte in sheerling e le sleepers in velluto o pelliccia

Addio stiletti e tacchi da capogiro... il trend che impazza al momento sono le ciabatte Tazz in sheerling di Ugg con plateaux di quasi 4 cm e bordatura colorata a contrasto. Del resto non è la prima volta che i modelli di calzature da casa diventano pezzi trendy. Basta pensare alle Slippers di Gucci Pricetown in pelle e finitura in lana effetto pelliccia con il classico morsetto del brand fiorentino. O le ciabatte in shearling aperte di Celine, o ancora i sabot in visone proposte nelle recenti collezioni da Louis Vuitton.

5 - II cappotti vestaglia, senza fodera né struttura

Destrutturati e morbidi come la seta, benvenuti cappotti sfoderati dal taglio informale, degni discendenti delle vestaglie da camera. Fra i più famosi il modello Ludmilla di Max Mara, da anni capospalla di punta delle collezioni invernali della maison italiana. Rigorosamente in puro cachemire. E ancora il cappotto Malika di The Row o quello in panno di lana di Brunello Cucinelli. Sempre “rubata” all'abbigliamento da casa, la morbidissima cappa in cashmere di The Row. Tutti capi semplici e dalla linea informale, ma che non passano inosservati per i materiali preziosi e i dettagli impeccabili.

6 - IlIl pigiama di giorno e la versione sera per party outfit da indossare anche d’inverno con tacchi alti e pelliccia

E infine il pigiama che diventa outfit da sera, elegante, con quel tocco maschile, del capo rubato dall'armadio di lui. Dalla vestibilità over e rilassata spesso in seta pura. Un brand per tutti? For Restless Sleepers, il brand fondato da Francesca Ruffini, moglie di Remo Ruffini, presidente ed amministratore delegato di Moncler.

La Ruffini ha fatto del pigiama il suo cavallo di battaglia. I suoi modelli “da giorno” sono per lo più dal taglio maschile, tutti con materiali pregiati e naturali, come il lino, il cotone o la seta. Le fantasie sono il punto forte, le più svariate e ricercate, quasi sempre rappresentano elementi naturali. Pochi colori per fantasia, la Ruffini predilige per lo più il bicolore e lo sfumato desaturato. A completare le sue collezioni, giacche da camera che sostituiscono il blazer, vestaglie indossate come cappotti e cappe lunghe fino ai piedi.

Per la sera il pigiama in raso di seta è monocolore, con dettagli in strass o piume: è ormai diventato un classico. Se non vogliamo sembrare davvero in pigiama nelle serate più formali, dobbiamo bilanciare l’outfit con accessori preziosi, come scarpe gioiello e se è freddo una pelliccia sulle spalle.

Sono davvero tanti i capi dell’homewear adottati dal guardaroba contemporaneo. È l’esigenza sempre più sentita di comfort da mattina a sera. Così il mondo della moda e del lusso risponde alla voglia di liberare il corpo dalle costrizioni. Quale sarà la prossima frontiera del quiet luxury?